Una fiction tutta italiana

Da pochi giorni è andata in onda la prima puntata di una nuova serie televisiva completamente italiana: stiamo parlando di “Questo è il mio paese”.

In onda in prima serata su Rai 1, ha come tema centrale la lotta alla Mafia.

La fiction è divisa in sei puntata, che andranno in onda almeno una volta a settimana, come tradizione.

Andiamo ad analizzare tutta la trama fino al dettaglio. In primis va analizzata la location: il tipico paesino del sud, dove qualche clan criminale ha il pieno controllo, è proprio Calura ad essere governata dalla mafia.

Le vicende ruotano comunque intorno al ruolo della protagonista Anna, una donna che ha abbandonato questo paesino da almeno 20 anni, scegliendo Roma per cause lavorative. Nella capitale, la donna ha messo su famiglia, sposandosi con Lorenzo, un ingegnere, e mettendo al mondo tre figli: Chiara di diciassette anni, Nino di quattordici ed infine Caterina di sette.

I bambini non sono molto felici di trasferirsi e vivere nel paesino, dovendo abbandonare tutti gli amici che si erano fatti nella grande città.

Nelle prime puntate assisteremo ad alcune vicende che legano Anna ad una sua carissima amica d’infanzia: Emilia, il sindaco del paese.

Anna quindi assume il ruolo di vicesindaco e le darà una mano con il bilancio, data la sua spiccata dote in economia e finanze.

La protagonista è certa di andare incontro a problemi molto grandi, tra cui anche alcune storie relative al passato, che non ha mai dimenticato e si è sempre portata dentro se.

La prima ovviamente è la storia di Lucia, una sua amica che un giorno scomparse nel nulla: forse è stata rapita dalla Mafia. Anche Corrado potrebbe essere un problema, non personale ma nella vita di Coppia: infatti è una sua vecchia fiamma, che si introfulerà nella loro solida relazione.

Teoricamente questi dovrebbero essere i problemi maggiori della sua vita d’infanzia, ma adesso continuiamo a scoprire altre informazioni su questa nuovissima fiction.

Sin dalla prima puntata Anna scopre che la sua amica ha un tumore: sarà lei a cederle l’incarico di sindaco della città di Calura. Lei è molto spaventata, data la grande mole di lavoro e la pericolosità di quest’ultimo. Dopo un’attenta discussione con il marito alla fine accetterà l’importante carico.

Ed ecco che un bel giorno si trova a ricoprire una carica molto importante, dove tutti aspettano un piccolissimo passo falso per scatenare una guerra. La donna però non si farà certo intimidire da minacce (anche gravi ed esagerate, a volte).

Prenderà le decisioni con la dovuta calma ed ingegno, riuscirà a ricoprire tutte le ferite del suo passato e forse portare il paesino di Calura allo splendore, ripulendolo da tutto il marciume radicale.