I debiti rappresentano dei seri problemi per tutti coloro che vivono in delle ristrette condizioni economiche e che hanno un’azienda da mantenere.
Per fortuna, al fine di regolarizzare i debiti con le banche e vivere un’ esistenza serena, esistono delle procedure legali destinate ad aiutare tutti coloro che dimostrano di avere la buona volontà di estinguere un debito bancario.
Fideiussione bancaria
A tale proposito facciamo riferimento ad un fondamentale istituto giuridico quale la cosiddetta Fideiussione bancaria, la quale si caratterizza per la presenza di un garante che si obbliga personalmente verso un creditore di un terzo soggetto, in tal caso un’ Istituto bancario.
Tale tipo di garanzia non si costituisce su di un bene specifico, ma sull’ intero patrimonio del fideiussore.
È una garanzia onerosa e solo coloro che sono legati ad un debitore principale da un rapporto di profonda amicizia ed affetto potrebbero assumerla.
La fideiussione bancaria può essere di due tipologie:
– una fideiussione con beneficio di escussione, in cui vi è il vantaggio attribuito al fideiussore, grazie al quale il creditore deve rivolgere la richiesta di pagamento con la relativa azione esecutiva verso il debitore principale, e solo in caso di esito negativo rivolgersi al fideiussore.
In tale situazione un istituto di credito ha dei vantaggi alquanto evidenti, poiché per soddisfare il suo credito può prendere in riferimento il patrimonio di due diversi soggetti, il fideiussore ed il debitore principale.
– una fideiussione solidale, caratterizzata dal fatto che un istituto bancario può liberamente scegliere a chi rivolgersi al fine di soddisfare il proprio credito.
Legge di sovraindebitamento
Nel caso in cui non ci siano le risorse necessarie destinate a gestire una situazione debitoria, non bisogna perdere la lucidità ed essere consapevoli di poter fare affidamento alla legge, evitando le possibili conseguenze derivanti dai mancati pagamenti quali la segnalazione alle banche dati in qualità di cattivi pagatori, gli interventi assillanti delle società di recupero crediti che agiscono per conto dei creditori e gli eventuali pignoramenti di beni mobili o immobili.
Al fine di fare fronte a tali emergenze, è possibile fare affidamento sulla cosiddetta Legge di sovraindebitamento detta anche legge antisuicidio, che consente di attivare la procedura di sdebitazione.
Per sovraindebitamento si intende uno stato d’ indebitamento cronico, di perdurante insolvenza ed impossibilità di fare fronte a tutte le obbligazioni.
La legge consente a tutti coloro che si trovano in tale condizione di proporre ai creditori un piano di pagamento rateizzato approvato in sede di Tribunale.
La conditio sine qua non grazie alla quale scatta l’ intervento di tale procedura è il riconoscimento di un problema di sovraindebitamento.
Tale procedura è vantaggiosa per il debitore in quanto sospende le azioni esecutive , cancella il nominativo dalle banche dati ed estingue i debiti attraverso saldo e stralcio.
Anche i creditori ottengono dei vantaggi evitando di intraprendere le procedure esecutive spesso infruttifere a causa della mancanza di beni mobili ed immobili.
Prescrizione del debito bancario
È molto importante conoscere i tempi riguardanti la Prescrizione dei debiti contratti con le banche.
I tempi della Prescrizione non sono uguali per tutti, cambiano a seconda delle varie fattispecie di debito, ad esempio il termine ordinario per i debiti derivanti da un contratto bancario, come ad esempio un contratto di conto corrente, di mutuo, di finanziamento e così via, corrispondente alla durata di 10 anni.
Ci sono altri casi riguardanti problematiche diverse, che comportano tempi che variano dai 5 anni, 3, 2 oppure addirittura 6 mesi, come nel caso dei pagamenti per pernottamenti in hotel, alberghi, ecc.
La prescrizione non scatta in automatico, bensì deve essere fatta valere da parte del debitore, il quale deve dimostrare al giudice che i termini della prescrizione sono decorsi, e nel caso in cui il giudice accerta il tutto, si dichiara estinto il debito e l’obbligo di pagamento decade,
Di contro però sarà iscritto nell’albo dei cattivi pagatori, dal quale non potrà cancellarsi fino a che non avrà saldato tutti i debiti.
Attraverso atti precisi indicati dalla legge, come ad esempio diffide ed ingiunzioni al pagamento, la banca può sospendere oppure addirittura interrompere la prescrizione, ed in tal caso il termine decennale ricomincia a decorrere dalla data dell’ interruzione, ex novo.
Occorre prestare molta attenzione alle documentazioni inviate da parte degli istituti di credito e ricordare che le semplici telefonate da parte delle società di recupero crediti non hanno nessun valore al fine dell’ interruzione dei termini della prescrizione.
Eliminare il debito con le banche grazie all’aiuto di professionisti
Se sei il proprietario di un’impresa e hai debiti con le banche che non riesci a saldare, l’aiuto di un professionista potrebbe fare al caso tuo. Degli esperti nella gestione finanziaria, come ad esempio Giuseppe di Domenico, conoscono tutte le possibili soluzioni per salvare l’azienda dai debiti e dal fallimento, creando una strategia su misura per la propria situazione.