Le migliori serie tv comiche made in USA degli anni ’90

Come accadde a suo tempo per gli anni ’80, gli anni ’90 sono stati molto rivalutati negli ultimi anni, al punto che stiamo assistendo ad una vera e propria nuova giovinezza di questa decade, in passato alquanto disprezzata.

Se dei favolosi anni ’80 ricordiamo soprattutto la musica e i capi d’abbigliamento, gli anni ’90 ci hanno regalato internet, il boom dei cellulari e soprattutto…le serie tv!
Molte delle fiction che hanno invaso i nostri schermi in passato provenivano dagli Stati Uniti e hanno agevolato l’esportazione del “modello americano” (cambiato anche esso col tempo) nel nostro Paese: ai giorni felici e il jukebox di “Happy Days” abbiamo cominciato a familiarizzare col modello di “quattro amici attorno a un tavolo”, reso celebre anche grazie al boom delle caffetterie (Starbucks su tutti).

Friends
FriendsProbabilmente la serie più iconica della decade 90’s, quella che ha portato al successo la bellissima Jennifer Aniston e ha fornito il modello per tante serie degli anni successivi (vedasi “How I Met Your Mother”

Le vicende di Rachel, Monica, Joey, Chandler, Phoebe e Ross ruotano intorno a un tavolo del Central Perk, caffetteria di Manhattan tra intrighi amorosi, situazioni tragicomiche e aspirazioni lavorative.

La Tata
Francesca Cacace, pimpante trentenne di origini ciociare (nella versione italianizzata, dato che nella serie originale è di origine ebraica), è la protagonista di questa simpaticissima serie. Cresicuta nel Queens, Francesca si trova a contatto col noto impresario newyorkese Maxwell Sheffield, rimasto vedovo e con tre figli a carico. La frizzante Fran, con la sua verve, riuscirà a conquistare in breve tempo tutta la famiglia Sheffield a suon di gag e situazioni paradossali.

Willy il Principe di Bel Air
La serie che ha lanciato al grande pubblico il grande Will Smith. Nato e cresciuto nei bassifondi di Philadelphia, Willy (come raccontato nella sigla rap che tutti conosciamo a memoria) andrà a vivere dagli zii nella loro villa di Bel Air, quartiere residenziale e lussuoso di Los Angeles.
Insieme al cugino Carlton, Willy ne farà passare di cotte e di crude al corpulento zio Philip, portando un po’ del suo brio di periferia a Bel Air ma imparando anche tante lezioni di vita dal suo nuovo quartiere.

Will e Grace
La situation comedy ambientata a New York è una delle più esilaranti della decade ’90. Will è un avvocato gay che condivide l’appartamento con la sua migliore amica e arredatrice d’interni Grace; ai due protagonisti si affiancano Jack e Karen: il primo è un ragazzo anche lui gay sempre alla ricerca di un nuovo posto di lavoro, mentre lei, molto ricca, è la collaboratrice di Grace.
Le vicende, spesso dal tocco ironicamente osé, in cui i protagonisti della sit com capitano rendono la serie molto movimentata e divertente. Curioso come la prima puntata della prima serie e l’ultima della stagione conclusiva siano praticamente la fotocopia una dell’altra.

Dharma e Greg
Ancora una volta siamo a contatto con la sit com che vede protagonisti un uomo e una donna che condividono l’appartamento. A differenza di Will e Grace però, Dharma e Greg sono una coppia, bizzarra a dire la verità, ma molto innamorata.
I due, così diversi l’uno dall’altra, si innamorano a prima vista e decidono di sposarsi in fretta e furia, all’insaputa di tutti, persino delle rispettive famiglie.
Mentre Dharma è stata cresciuta in una famiglia new age, Greg è il tipico frutto di una coppia della media borghesia americana. Questo porterà spesso a situazioni sul filo del rasoio (sempre con una vena comica) non solo tra i due innamorati, ma anche tra le famiglie dei protagonisti.

Crescere che fatica
Una serie tv molto popolare negli Stati Uniti ma che in Italia ha trovato uno spazio marginale sulle televisioni nostrane. Le vicende di Cory Matthews e Shawn Hunter sono due adolescenti che si confrontano con lo spietato e affascinante mondo dei “grandi”, in una sorta di “sit com di formazione” dei due protagonisti a contatto con gli altri personaggi.

Fonte: http://seriedavedere.com/