La garza sterile è un dispositivo usato per medicare le ferite. Il prodotto è realizzato usando tessuto di cotone che possiede una notevole capacità di assorbenza e non possiede alcun tipo di colla.
La garza può essere impiegata, oltre che per le medicazioni, anche per le fasciature, e in questo’ultimo caso essa si presenta in un tessuto costituito da fili maggiormente resistenti.
Rappresentano degli ausili di primo soccorso davvero comodi da utilizzare quando si presentano ferite da taglio o qualsiasi altro tipo di lesione. Grazie alla loro sterilità, le garze sono dei dispositivi indispensabili per impedire ai batteri di proliferarsi all’interno della ferita, ostacolando ogni possibile guarigione.
Garza sterile – varie composizioni
Le garze medicate sterili sono disponibili sul mercato in diversi formati e misure, in base alle diverse esigenze e alla parte del corpo dove si desidera applicarle.
Inoltre questi dispositivi di medicazione si possono trovare imbevuti di prodotti medicinali quali antisettici o di principi attivi quali il fenolo, o ancora contenenti sostanze antibatteriche composte sia da iodio che da acetone.
Possono essere acquistate sia nel pratico formato monouso o in rotoli, utilizzati in base alle eventuali evenienze che si possono presentare.
Garza sterile – uso e finalità di essa
La garza sterile è utilizzata per ogni forma di ustione si presenti sulla superficie cutanea o comunque per ogni fuoriuscita di liquidi.
Grazie alla presenza di vaselina contenuta in essa, la garza sterile si presenta come la migliore soluzione per medicare senza alcuna conseguenza traumatica.
Garza sterile – caratteristiche
Le garze sterili vengono scelte dalla maggior parte dei consumatori grazie alle loro caratteristiche positive che le rendono un prodotto veramente funzionale.
Esse sono imbevute di paraffina, sostanza che rende facile la rimozione delle garze dalla zona in cui vengono applicate. Inoltre esse aldilà di essere sterili, hanno anche la caratteristica di non aderire alla superficie cutanea contenente la ferita col tessuto, facilitando così la guarigione.
La loro umidità permette alla ferita di rigenerarsi nel minor tempo possibile.
Quando scegliere la medicazione attraverso garze sterili
Se si vogliono accelerare i tempi di una guarigione allora è consigliato l’uso di una garza sterile, e in tal modo si prevengono anche eventuali infezioni dovute alla mancata sterilizzazione delle medicazioni utilizzate.
Nel caso di lesioni della pelle o di ustioni, abrasioni e leggere lacerazioni, le garze sterili rappresentano la giusta soluzione poiché esse fungono da cerotto protettivo grazie al tessuto di cotone delle quali sono composte, che è idrofobico e umido, facilitando una pronta guarigione.
Questo dispositivo va cambiato ogni giorno per assicurare una igiene personale adeguata e, visto che esse sono imbevute di particolari sostanze, la sostituzione quotidiana permetterebbe di conservarne la loro efficacia.
Varie tipologie di garze sterili
– Le garze sterili grasse
Questa tipologia di garza è l’ideale da utilizzare nel caso di medicamento per curare ustioni o ferite ancora aperte.
La loro caratteristica principale è quella di non aderire alla cute, evitando così eventuali traumi da post cambio medicazione. Sono inoltre molto resistenti e la loro rimozione avviene con estrema facilità. Come accennato qui sopra, le garze sterili grasse si possono usare nel caso di ferite rimaste ancora aperte poiché il gel in esse contenuto la disinfetta preservandola dalle infezioni dei batteri, portando così a una immediata cicatrizzazione.
– Le garze sterili tradizionali
Le garze sterili tradizionali sono spesso usate nei casi di ferita con fuoriuscita di sangue per poter tamponare in maniera fulminea. Esse sono infatti presenti nella cassettina di pronto soccorso per essere utilizzate nei casi che necessitano un intervento istantaneo.
Ad esempio, se siamo davanti a una ferita fresca e sanguinante, si coprirà la superficie cutanea interessata con due o più garze sterili tradizionali fino a che la piccola emorragia non si sarà fermata completamente. Dopo di che si disinfetterà, applicandone un’altra e procedendo alla fasciatura. Sarà compito del medico indicare quante volte al giorno bisognerà cambiare la garza.
Fonte: www.camedishop.it