Il filler è un trattamento effettuato in chirurgia estetica per eliminare o ridurre i principali inestetismi della pelle del viso, ma non solo, come ad esempio rughe, piccole cicatrici o imperfezioni in generale e per ridare volume alle zone che appaiono ‘svuotate’. I difetti che attualmente vengono corretti, da donne e uomini di tutte le età, sono le rughe che inevitabilmente si possono presentare nella zona del contorno occhi e della bocca, dare volume e riempire delle labbra sottili, gli zigomi, la fronte e il mento.
Le caratteristiche più importanti del filler
Il filler è un semplice intervento di microchirurgia estetica che viene eseguito compiendo delle piccole e semplici iniezioni localizzate nella parte che si vuole trattare. Non è per nulla doloroso e i risultati positivi sono immediatamente visibili e in maniera del tutto naturale. Per questo motivo è praticamente impossibile che il risultato finale risulti ‘artificiale’ o costruito come, invece, dei trattamenti più invasivi potrebbero apparire. Gli unici effetti collaterali possono essere dei piccoli arrossamenti nella zona trattata che però scompaiono da soli in poche ore. Inoltre è possibile tornare alla propria vita quotidiana praticamente subito dopo il trattamento (certo è bene avere un pò di riguardo, come per esempio evitare di fare delle lampade abbronzanti nei giorni successivi all’applicazione del filler). Ha però un difetto principale: la soluzione del difetto è solo temporanea, infatti ha una durata a volte compresa tra i tre e i dieci mesi (ma dipende comunque dal tipo di sostanza iniettata), perciò diventa necessario ripeterlo periodicamente per mantenere sempre vivi e inalterati i risultati ottenuti.
Quali tipi di filler esistono
Esistono diversi tipi di filler che si differenziano in base alla tipologia di sostanza che viene iniettata. Vi sono, innanzitutto, i filler biologici che vengono riassorbiti lentamente dalla pelle perciò devono essere ripetuti dopo pochi mesi dall’applicazione e sono quelli più tollerati e adatti per interventi di minore entitità. In alternativa si può decidere di optare per dei filler semipermanenti o parzialmente sintetici che possono essere iniettati anche più in profondità e garantiscono una durata del risultato per di tre anni (il periodo è più lungo perchè vengono riassorbiti dalle cellule molto più lentamente). I filler sintetici o permanenti, al contrario, non vengono riassorbiti e per questo motivo possono essere utilizzati per correggere e coprire i solchi di maggiori dimensioni e gli inestetismi più grandi. In questo caso il trattamento è più invasivo e anche il rischio di una possibile reazione allergica è maggiore e da mettere in preventivo. Possono comunque essere rimossi nel caso in cui il risultato non sia quello che ci si attendeva.